Quei disegni che si conoscono comunemente come le onde giapponesi non sono altro che un'ispirazione alla xilografia La grande onda di Kanagawa (1833) da parte dell'artista giapponese Katsushika Hokusai. Osservando l'opera per intero, si può vedere che si tratta di un paesaggio marino sovrastato da un cielo nuvoloso nel quale predomina un'onda gigante di colore blu scuro che presenta alla sommità una curiosa spuma marina che assomiglia a degli artigli; sullo sfondo si vede il Monte Fuji e in mezzo al mare sono presenti alcune barche di pescatori.
Nei tatuaggi è comune vedere solamente una parte dell'intera opera, ovvero la rappresentazione della grande onda a spirale. Dall'originale sono nati poi degli altri stili che rappresentano le onde a forma di spirale e la spuma sotto forma di artiglio. Spesso i tatuaggi di questo tipo tendono a ripetere il motivo diverse volte, proprio come se fosse una carta da parati.
Che cosa simboleggiano le onde?
- La grande onda di Kanagawa: sono molte le interpretazioni e le letture che stanno dietro a quest'opera. Si dice per esempio che la composizione della grande onda attraverso la ripetizione delle linee curve che generano più onde costituisce la rappresentazione dell'infinito e, perciò, l'onda, tramite i suoi artigli, simboleggia un fantasma o un mostro con dei tentacoli di polpo che va dietro ai pescatori. D'altro canto, il contrasto fra il mare in tempesta e il calmo paesaggio sullo sfondo costituisce una rappresentazione dello yin-yang e una lotta tra ciò che è costruito dall'uomo e che, dunque, è effimero (le barche) e l'imponenza della natura.
- Onde in generale: un tatuaggio che raffigura le onde del mare può simboleggiare l'amore per il mare, l'acqua e la tranquillità che questa trasmette. Proprio come la forza, il potere e la grandezza che lo accompagna, funziona anche come una metafora del farsi trasportare e fluire, proprio come fa il mare. Il tutto dovrà essere riportato alla propria esperienza personale.
Stili più tatuati
I tatuaggi che raffigurano le onde sono particolarmente indicati per dei disegni di piccole e medie dimensioni: sono infatti caratterizzati da una grande finezza. Stanno benissimo vicino ai polsi, nella schiena o nelle braccia.
- Puntinismo: il lavoro a punti fa risaltare in maniera incredibile le spumose onde giapponesi, poiché va molto in sintonia con le curve e la consistenza di queste ultime. È perfetto per i disegni realizzati con inchiostro nero.
- Linee: un'altra tipologia di tatuaggio è quella che lo vede realizzato attraverso la combinazione di diverse linee nere con l'aggiunto di alcuni pigmenti azzurri in alcune parti specifiche. La spuma, tuttavia, dovrebbe essere sempre lasciata senza inchiostro (in bianco).