Il popolo maori tramanda la tradizione del tatuaggio da secoli. Quest'arte trova le proprie radici nella cultura della terra e viene tutt'ora praticata.
Chi sono i maori?
L'identità culturale della Nuova Zelanda di oggi possiede molte influenze della tradizione maori. I maori arrivarono per la prima volta in Nuova Zelanda intorno al 1200. Il loro popolo era formato dalle diverse tribù e sotto-tribù che emigrarono dalla Polinesia. Le varie tribù possono avere delle caratteristiche leggermente differenti, ma tutte praticano l'arte, la danza e la narrazione dei racconti. Sono molto orgogliosi della propria lingua ed è per questo che la portano con sé sotto forma di arte corporea. Inoltre, la loro lingua costituisce una parte considerevole di molte delle loro pratiche. Di fatto, oltre alle tribù indigene, sono molto poche le persone che capiscono questa lingua.
Oltre che per i loro tatuaggi complessi, i maori sono conosciuti anche per la loro danza di guerra, che loro stessi chiamano kappa haka. I maori sono un popolo guerriero e per secoli sono stati studiati per vedere se possiedono un vero e proprio “gene guerriero”.
I segni distintivi maori
Il tatuaggio maori è conosciuto come ta moko. Il processo di realizzazione di questi tatuaggi prevede il fatto di picchiettare la pelle piuttosto che pungerla e con questa tecnica i maori erano soliti tatuarsi anche il viso oltre alle altre parti del corpo. Al contrario dei tatuaggi tradizionali, che vengono realizzati tramite un ago, i segni maori vengono realizzati tramite uno specifico strumento chiamato UHI.
Il ta moko è il simbolo della cultura maori e rappresenta il loro impegno e il loro orgoglio per la propria cultura. Nelle tribù, gli uomini si fanno queste incisioni sulla faccia, sui glutei, sulle cosce e sulle braccia. Le donne, invece, le portano sulle labbra e sul mento.
Nella cultura maori, il rituale del ta moko è considerato sacro ed è conosciuto con il nome di tapu. Il tatuatore viene conosciuto con il nome di tohunga ed è un vero e proprio esperto nella creazione del ta moko. Ciascun disegno è unico e rappresenta l'essere interiore della persona tatuata affinché tutti possano vederlo. Inoltre, stabilisce la sua genealogia, il suo status sociale e la sua tribù di appartenenza.
Il ta moko possiede un significato culturale molto profondo. Tuttavia, esiste anche un altro tatuaggio maori che invece non possiede questo significato: il kirituhi. Nel corso dell'articolo ti aiuteremo a capire il significato di entrambi i disegni.
Quale è la differenza fra i due?
Il kirituhi si basa sulla tradizione maori del ta moko ed è venerato dalle tribù come se si trattasse di una forma d'arte. Tuttavia vi è una grande differenza di significato e di identità culturale che distingue il ta moko dal kirituhi. Quest'ultimo si tratta di un tatuaggio realizzato da un esperto di tatuaggi, che non deve essere necessariamente un maori, e può essere portato anche da persone che non sono maori.
Riassumendo, se il tatuaggio non viene realizzato da un maori e non viene realizzato su una persona maori, allora prende il nome di kirituhi. Il kirituhi costituisce un'arte molto popolare, un modo di condividere la vera cultura maori con il resto del mondo.
Che significato ha il ta moko per la gente?
La parola moko da sola si traduce con “impronta”. In questo caso costituisce l'impronta della cultura e della whakapapa (genealogia). Esistono diversi racconti molto elaborati che descrivono questa tradizione che viene considerata sacra dal popolo maori.
Raccontano che Ruamoko realizzò i primi tatuaggi maori mentre si trovava ancora nel ventre della madre terra. O come la chiamano nella cultura maori, della Papatuanka. I movimenti di Ruamoko all'interno del ventre materno simboleggiano l'attività vulcanica e i terremoti. Questa attività ha provocato la formazione di crepe, linee e fessure sulla superficie della terra.
Oltre a questa versione del primo moko, esistono molti altri adattamenti. Un tatuaggio maori deve nascere dall'autentica cultura del suo popolo. Se questa tradizione non viene portata avanti nel modo tradizionale, allora non si tratta di un segno maori o ta moko.
L'arte maori è stata fonte di ispirazione per i tatuaggi di tutto il mondo. E, grazie ai film e ai cartoni animati che possiedono delle influenze della cultura di questo popolo, molti tatuatori sono in grado di garantire un lavoro fatto molto bene. Il tatuaggio che ti verrà realizzato sarà molto simile al moko. Tuttavia, gli esperti dei tatuaggi concordano sul fatto che, per essere considerato un vero moko, bisogna conoscerne tutti gli elementi culturali e la sua tradizione.
Se decidi di farti un tatuaggio tradizionale maori, allora forse è meglio chiamarlo kirituhi. Anche se ti fai un disegno “non realmente maori”, è necessario prestare attenzione ad ogni singolo dettaglio e apprendere la vera cultura di questo popolo. È fondamentale utilizzare la terminologia e le immagini corrette nella realizzazione di questi tatuaggi.
Per comprendere meglio il processo e per trovare delle idee che rendano il tuo disegno unico, puoi continuare a leggere qui.
La tua storia nel kirituhi
La definizione moderna di kirituhi si riferisce ad un tatuaggio realizzato sulle braccia o, comunque, in una parte del corpo qualsiasi. Da parte sua, il ta moko è relazionata invece con la pratica di tatuare il viso. Nei tatuaggi di ispirazione maori, ci sono alcuni elementi che non possono mancare nel disegno.
Nei tatuaggi maori, i segni o le linee che appaiono sulla pelle si conoscono come manuah. Queste linee simboleggiano la tua vita, il tuo viaggio e il tempo che trascorri su questo pianeta. Quindi, la parola manuah si può tradurre direttamente con la parola “cuore”.
Dopo aver completato i segni iniziali, i manuah si trasformano in korus, ovvero delle trame che si formano sulla pelle e che si ispirano ai germogli della felce neozelandese. I korus simboleggiano le persone della tua vita che rivestono per te una grande importanza. Questi korus possono rappresentare qualsiasi persona cara, che sia tuo padre, tua madre, la tua dolce metà o qualsiasi altra persona a cui sei affezionato.
Il kirituhi aggiunge dei piccoli dettagli al disegno perché ciascun tatuaggio sia unico e individuale. Perciò, se stai pensando di fartene uno, prima di tutto devi capire ciò che ciascun disegno simboleggia e quale sarà il vero significato delle cicatrici che questo ti lascerà.
I motivi più utilizzati
Nell'arte del tatuaggio maori esistono dei motivi unici. È possibile persino costruire una vera e propria storia utilizzando questi motivi.
1. Taratarekae
Si tratta di un disegno molto delicato composto da due linee parallele che attraversano la pelle. All'interno di queste due linee vengono spesso aggiunti anche dei piccoli triangoli che sono orientati verso l'interno. Queste forme triangolari sono unite alle due linee parallele attraverso la loro base. Nella tradizione maori, questo motivo rappresenta i denti della balena.
2. Ahu ahu mataroa
Anche questo motivo è formato da due linee parallele che attraversano la pelle. Tuttavia, al contrario del motivo precedente, in questo caso le linee vanno a coppie. Inoltre, ad unire queste doppie linee parallele ci sono delle linee verticali. Questo disegno rappresenta i tuoi successi e le tue imprese in ambito sportivo o atletico. Questo motivo può anche rappresentare una nuova sfida per la persona che lo porta tatuato sulla pelle.
3 Unaunahi
Anche questo utilizza lo stesso motivo delle linee doppie parallele. Ciononostante, il disegno interno è molto più simile al contorno di una foglia, però molto più oblunga. Questo motivo rappresenta le squame dei pesci, ovvero la salute e l'abbondanza della ricchezza.
4. Hikuaaua
Si tratta di un altro disegno situato fra due linee doppie parallele. Il disegno che si trova all'interno di queste linee possiede una forma geometrica e simboleggia il Taranaki, una regione della Nuova Zelanda. Questo disegno assomiglia parecchio alla coda di una cavalla e rappresenta la prosperità nella tradizione maori.
5. Pakati
Così come per gli altri motivi, anche questo è costituito da due linee parallele. In questo caso però le linee racchiudono un disegno geometrico triangolare che viene identificato come uno strato di pelle del cane. Rappresenta il gene guerresco del popolo maori. Viene disegnato anche per rappresentare le battaglie e le guerre che ha combattuto colui che possiede il tatuaggio e rappresenta anche la sua forza e il suo coraggio.