Nei tatuaggi giapponesi , così come all'interno dello stesso Giappone, si mischiano insieme lo shintoismo e il buddismo, per cui è molto comune vedere molti templi e santuari nei disegni. Si tratta di luoghi in cui le persone che conducono questi stili di vita si riuniscono per venerare le proprie divinità, ma che possiedono anche una grande importanza architettonica, sia per i turisti che per coloro che sono interessati a conoscere la cultura giapponese.
Che cosa simboleggiano i templi e i santuari giapponesi ?
I paesaggi del Giappone sono caratterizzati dalla presenza di templi buddisti, pagode, monasteri, altari e santuari scintoisti. Fra questi, quelli maggiormente richiesti nei tatuaggi sono:
- Pagoda: questo è il nome che viene dato ai templi buddisti giapponesi, che sono senza ombra di dubbio quelli più rappresentati nei tatuaggi. Sono molto importanti per coloro che praticano la religione, perciò devono essere portati con grande rispetto. Queste strutture sono solitamente costruite in legno, sono molto alte e presentano diversi livelli: il loro scopo principale è quello di conservare delle reliquie sacre. D'altro canto, si crede possiedano una carica spirituale molto significativa nella loro parte superiore e hanno una punta che può essere utilizzata come parafulmini ma che, in realtà, simboleggia il mani, o quinto elemento.
- Santuari giapponesi: sono dei luoghi specifici per il culto scintoista nei quali si venerano i Kamis, ovvero le divinità di questa religione. L'obiettivo principale di questa religione è quello di trovare un equilibrio fra gli esseri umani, la natura e i Kamis. Ci si reca in questi santuari se si è in cerca di fortuna. Un aspetto molto caratteristico di queste strutture sono le porte Torii, una specie di arco formato da due grosse colonne che nella loro parte superiore sostengono una coppia di barre orizzontali, le quali hanno la funzione di separare il mondo reale da quello spirituale.
Disegni più popolari
- In contesto con il paesaggio: generalmente i disegni dei tatuaggi che includono i santuari giapponesi sono delle opere di grandi dimensioni che, per la loro ricchezza di dettagli, stanno perfettamente sul petto, sulle braccia, sul costato o sulle gambe; sono composte dall'oggetto principale (tempio o santuario) affiancato da fiori, alberi o laghi, e questo perché anche nel mondo reale sono normalmente circondati da bellissimi giardini. Risaltano alla perfezione con l'utilizzo di inchiostro nero e ombre molto pronunciate, oppure anche a colori, a seconda del gusto della persona che porta il tatuaggio.
- In unione con le divinità: portare questi templi o santuari tatuati insieme alle rispettive divinità conferirà al disegno un'importanza ancora maggiore. Nel caso della pagoda si possono rappresentare le mani oppure il viso di Budda. Nel caso dei santuari, invece, si può rappresentare un dio Kami con il suo imponente abito all'interno di un arco Torii.