L'occhio della provvidenza, chiamato anche delta luminoso, occhio che tutto vede o occhio panottico, viene interpretato come un simbolo dell'occhio di Dio sull'umanità.
È un disegno piuttosto popolare tra i tatuaggi poiché rappresenta la protezione di Dio o comunque di un' entità superiore.
Chi decide di tatuarselo, sente di essere osservato da vicino, in un certo senso protetto da questa entità ultraterrena, che gli evita brutte circostanze e diverse difficoltà per tutto il corso della vita.
Da dove viene l'occhio della Provvidenza e quali sono le sue origini?
È noto che questo simbolo appare per la prima volta nel Rigveda, uno dei testi più antichi esistenti al mondo. Il Rigveda proviene dall'India e risale circa al 3.000 a.C.
In questo testo si associa al simbolo dell'occhio della provvidenza, la figura del dio indù Shiva che ha appunto, un terzo occhio nel mezzo della fronte.
Questo occhio rappresenta una conoscenza illimitata. Si ritiene che quando questo terzo occhi si apriva, Shiva fosse in grado di porre fine a qualsiasi tipo di male.
Ovviamente questa storia è solo una delle tante mitologie che si si tramandano di generazione in generazione fino a giungere ai giorni d'oggi.
Per gli egiziani, questa immagine rappresentava l'occhio di Horus, un simbolo di vita e risurrezione, l'occhio a cui gli dei concedevano tutti i doni.
Nel cristianesimo, l'occhio della Provvidenza è all'interno di un triangolo circondato da raggi. Questo rappresenta la Santissima Trinità e l'onnipresenza di Dio.
L'occhio della Provvidenza è noto come il delta luminoso dai massoni, e questo è perché la lettera greca Delta è appunto un triangolo.
Per loro rappresenta l'onnipresenza del principio creativo dell'universo.
Questo simbolo si è diffuso in tutto il mondo e può essere trovato in numerose rappresentazioni, come stampe, gioielli, opere d'arte e, naturalmente, tatuaggi.
Occhio della Provvidenza nei tatuaggi
Quando si sceglie di fare un bel tatuaggio, questo simbolo è uno dei più richiesti proprio per il suo forte significato storico e filosofico.
Oltre alla sua origine sacra, al momento abbondano teorie cospirative alimentate da film, serie e pubblicazioni controverse su Internet.
Tuttavia, ciò non impedisce alle persone di continuare a tatuare questo occhio così magico.
Generalmente l'occhio che tutto vede è ritratto in tatuaggi in bianco e nero e più recentemente in composizioni geometriche e di puntinismo. Per quanto riguarda i luoghi, sicuramente quello preferito è sulla schiena, appena sotto il collo, ma va bene anche sugli avambracci.