La storia dell'umanità non sarebbe stata la stessa se non fosse stato per la stretta convivenza che abbiamo avuto con i cavalli. Dal momento in cui vennero introdotti dai coloni europei all'inizio del XVIII secolo, l'allevamento del cavallo è stato uno degli aspetti più importanti che ha caratterizzato le tribù delle pianure americane.
Questo si deve al fatto che il cavallo facilita la maggior parte delle attività della quotidianità: la caccia del bufalo, l'indirizzamento del gregge e, soprattutto, lo spostamento dei villaggi in cerca di risorse più produttive. Pertanto, le tribù americane trassero notevole vantaggio da questa innovazione, convertendosi in abili cavalcatori e dando origine alle leggende dei Lakos derivanti dalle gesta del Grande Capo Cavallo Azzurro e del Grande Capo Cavallo Pazzo. Pertanto è difficile immaginare le tribù dei Nativi Americani senza i loro mitici cavalli.
La colonizzazione europea del continente americano si deve in larga misura all'utilizzo delle diligenze condotte dai cavalli, le quali permisero di garantire la comunicazione in un territorio così sterminato. Ancora oggi il cavallo continua ad essere il simbolo predominante delle grandi pianure. Non è un caso che la potenza del motore delle macchine moderne venga misurata in cavalli, seguendo la tradizione che rende omaggio alla grande espansione americana.
Risalta inoltre il ruolo chiave svolto da questi animali durante le guerre di tutti i tempi. Se l'imperatore dei mongoli Genghis Khan arrivò a conquistare e governare uno degli imperi più grandi che la storia abbia mai conosciuto, fu solo grazie al suo esercito formato da migliaia di fantini. Allo stesso modo gli Egizi erano implacabili sul campo di battaglia grazie alla loro maestria nel maneggiare i carri trainati dai cavalli. Infine, durante il Medioevo, emerge la figura dei Templari che, a cavallo dei loro poderosi stalloni, giunsero dall'Europa fino al Medio-Oriente.
Il colore del manto del cavallo è un altro aspetto che non deve essere trascurato. Non è un caso che nelle favole abbondino le storie in cui i cavalieri, in sella ai loro cavalli bianchi, corrono in soccorso di una damigella in pericolo. D'altro canto, il cavallo nero è visto in molte tradizioni come simbolo di un cattivo presagio.
Che cosa rappresenta il tatuaggio?
In generale, i cavalli rappresentano:
- Nobiltà (soprattutto il cavallo bianco)
- Libertà
- Grazia
- Forza
- Valore
- Fertilità e Rinascita
- Potere
- Intelligenza
- Bellezza
- Compagnia
- Morte (cavallo nero)
Varianti del tatuaggio
1. Cavallo celtico
Nella cultura celtica la dea della fertilità, Epona, era incaricata di proteggere i capi del bestiame equino. Per questo popolo il cavallo era relazionato all'onore, al potere e alla vittoria sul campo di battaglia. Il tatuaggio celtico raffigurante il cavallo identifica colui che lo porta con questa cultura, nonché con il grande potere che viene attribuito a queste formidabili creature.
2. Cavallo tribale
Sono diverse le culture, sparse nelle più disparate regioni del mondo, che hanno ideato una moltitudine di disegni tribali destinati ai tatuaggi. Quelli che rappresentano il cavallo simboleggiano il legame spirituale che unisce colui che porta il tatuaggio a queste culture. I disegni, generalmente, illustrano il potere e la forza dell'animale.
3. Cavallo volante o cavallo con ali
Nella cultura greca, Pegaso era un cavallo alato che nacque dal sangue di Medusa dopo che questa venne decapitata da Perseo. Il mistico equino crebbe e, dopo aver reso omaggio a Zeus, venne incaricato di portare i fulmini e i tuoni dall'Olimpo sulla terra, trasformandosi così in una vera e propria leggenda. Venne catturato dall'eroe Bellerofonte, con il quale portò a termine numerose avventure, fra cui l'uccisione della Chimera e il combattimento contro le terribili amazzoni. Pegaso viene spesso associato anche alle muse e per questo i tatuaggi raffiguranti i cavalli volanti rappresentano la libertà del pensiero e la creatività de è per questo che si dice che Pegaso metta le ali alle idee degli uomini.
4. Ferro di cavallo
Nel Nord Europa, specialmente nei paesi britannici, la tradizione vuole che i ferri di cavallo debbano puntare verso l'alto, mentre invece nelle regioni meridionali il ferro di cavallo simboleggia la fortuna solo se punta unicamente verso il basso. Chi porta un tatuaggio raffigurante il ferro di cavallo intende mostrare il desiderio che la fortuna gli arrida.
5. Cavallo in fiamme
Con questo disegno si vincola la forza vigorosa del cavallo con il potere dell'elemento naturale del fuoco. É particolarmente indicato per coloro che, liberi per natura, si identificano con l'incontrollabile potere del cavallo selvaggio.
6. Corsa di cavalli
Un tatuaggio raffigurante la corsa dei cavalli simboleggia il legame dell'individuo con la velocità, l'agilità, la bellezza e il potere di un cavallo che dà tutto per vincere la competizione. Tuttavia, questo disegno si associa anche alla necessità di essere liberi e di prendere le decisioni per sé stessi.