La croce di Ankh, conosciuta anche come croce egizia, costituisce un simbolo di grande importanza nella cultura dell'antico Egitto. Si tratta di una croce molto singolare che, nella parte superiore, possiede una forma allungata, una specie di cerchio, che prende il nome di “Chiave della vita”.
Origini e simbologia della croce di Ankh
Inizialmente si trattava di un simbolo indossato esclusivamente dai faraoni, ma con il passare del tempo e con il succedersi delle varie legislazioni, le credenze del popolo egizio iniziarono a cambiare. Uno di questi cambiamenti determinò che la Croce di Ankh diventasse un simbolo per ogni individuo, a prescindere dalla sua classe sociale. Per oltre 3000 anni la croce egizia è stata quindi indossata dagli uomini come simbolo di immortalità.
La parola Ankh significava “vita” per gli egizi. È per questo che molti faraoni la incorporarono nel proprio nome: l'esempio più famoso è quello dello stesso Tut-Ankh-Amon. Il suo nome completo dovrebbe significare “immagine viva di Amon”. Amon era il dio dei poveri, nonché uno dei più noti della storia di questo popolo.
Un'altra affermazione relativa alla simbologia della croce egizia o Ankh riguarda le parti intime dell'uomo e della donna. Poiché presenta delle caratteristiche femminili nella parte superiore e delle caratteristiche maschili nella parte inferiore, veniva considerata un modo di rappresentare l'unione fra gli opposti, simboleggiando la riproduzione, la fertilità e l'unione sessuale. Un'altra delle accezioni del suo significato lo vede relazionato all'utero in un'allusione alla dea della mitologia romana Venere.
Si tratta di un simbolo universale che rappresenta la vita eterna, il trascendente e l'infinito.
Tatuaggi con la Croce di Ankh
Dato il suo profondo significato e la sua longevità nella cultura dell'umanità, questa croce rappresenta un'opzione molto comune nella scelta dei tatuaggi. I disegni disponibili sono molteplici e come colorazioni prevalgono il nero e il dorato. Le dimensioni possono variare dalle più piccole, in stile minimalista, fino alle più elaborate e realistiche.
Molto dipende dallo stile della croce che si sceglie per il tatuaggio: può infatti essere di legno o metallica, può essere liscia o presentare degli intarsi o dei tagli, magari rappresentando degli altri simboli molto rilevanti per la cultura egizia, come gli scarabei o le ali.
Per quanto riguarda il luogo in cui realizzare il tatuaggio, non ve ne è uno che si possa considerare migliore degli altri, anche se le zone più scelte sono solitamente le braccia e la schiena.