Isabella Garm | 23 Maggio 2022
La simbologia del bue è legata ad aspetti come l’abbondanza, la forza o il predominio sugli altri. Ha una grande similitudine con la simbologia del toro e questo perché entrambi appartengono alla stessa specie: l’unico elemento che li differenzia è il fatto di essere stati castrati o meno.
Probabilmente per il fatto di essere stato impiegato nei lavori agricoli nel corso dei secoli, il bue è spesso associato alla determinazione. Questa sua forza e la capacità di affrontare le difficoltà quotidiane è ciò che produce il parallelismo fra il comportamento del bue e il simbolismo che normalmente gli viene associato.
In antichità si credeva che il bue desse fertilità alla terra e per questo motivo veniva sacrificato come offerta agli dei. Di fatto, i druidi hanno sempre utilizzato la figura del bue nella loro simbologia mitologica.
Per fortuna per questo animale non tutte le culture hanno optato per il sacrificio: alcune civiltà hanno sviluppato invece un rispetto quasi reverenziale nei suoi confronti.
Gli Egizi veneravano sia il bue che la mucca e porgevano loro grande rispetto. L’identificazione di entrambi con l’ambiente religioso si è esteso anche ad altre culture, come quella greca e quella induista, che ancora oggi li venera come figure sacre.
I romani li consideravano invece la rappresentazione dei lavori sia femminili che maschili. La vacca veniva spesso associata alla città, mentre il bue veniva associato ai campi, come metafora dei lavori che corrispondevano rispettivamente alle donne e agli uomini, ovvero le attività domestiche alle donne e le attività più pesanti agli uomini.
In alcune culture è stato stabilito un parallelismo fra il bue e la Luna e questo perché la forma delle corna di questo animale dovrebbero ricordare la figura della Luna. Questo simboleggiava il fatto che il bue fosse una sorta di passaggio fra i due mondi, quello del Sole e quello della Luna, ovvero quello della ragione e quello dell’intuizione.
Però, purtroppo per il bue, la sua carne è stata apprezzata come una delle più saporite, perciò nonostante ci siano culture in cui viene rispettato e venerato, ce ne sono altre in cui non ha smesso di essere utilizzato come sacrificio durante i rituali e le cerimonie.