Qualsiasi relazione costituisce una vera e propria sfida, anche se, ovviamente, alcune sono più tossiche di altre. Non si può fare altro che fidarsi di quelle coppie che mantengono delle relazioni a distanza, oppure se si lasciano e si rimettono insieme in maniera intermittente, entrando in una dinamica che sembra essere senza fine.
Ciò che cerchiamo quando scegliamo la nostra dolce metà è una persona con cui poter vivere quanti più momenti felici possibili e solo pochi momenti spiacevoli. Questa dovrebbe essere la norma e non l’eccezione. Tuttavia, ci sono persone che sembrano voler far funzionare la relazione ad ogni costo, anche se, oggettivamente, non ci sono speranze.
Magari c’è chi lo fa con la speranza di poter vincere su tutti i problemi e avere in futuro una relazione felice. Oppure altri lo fanno per l’orgoglio di non lasciarsi abbattere dalla circostanze. A prescindere di quale sia la ragione, conviene adottare una certa prospettiva e cercare di valutare in maniera distaccata se la relazione merita davvero tutti questi sforzi e dispiaceri.
Magari non lo si vuole riconoscere perché fa male o perché si preferisce rimanere attaccati ai ricordi legati a questa storia. Tuttavia, se questa relazione non ti porta niente più che pene e sofferenza, ha senso continuare a lottare per tenerla in piedi?
In qualsiasi caso, si può chiudere una tappa della propria vita solo quando si è pronti a farlo. Una volta che si prende la decisione di chiudere, l’importante è conservare le lezioni che questa relazione ci ha lasciato. Se sarai in grado di sfruttare questi insegnamenti, probabilmente riuscirai ad evitare di rimanere coinvolto emotivamente con un’altra persona che non è destinata a te.
Di fatto è vero che a volte sono le circostanze della vita che impediscono a due persone di stare insieme, però in molti altri casi, si tratta semplicemente del fatto che, una volta che arriva il momento, ci lasciamo trasportare dai sentimenti e ci rifiutiamo di ammettere ciò che in quel momento il nostro cervello ci sta urlando, ovvero che quella non è la persona giusta per noi.
L’Astrologia ci offre una guida che può essere molto utile nel momento in cui ci troviamo a decidere quale strada conviene continuare a percorrere o a cosa sia meglio rinunciare prima che si trasformi in qualcosa di più serio. Se vuoi evitare di commettere un nuovo errore nella tua prossima relazione, dai un’occhiata a ciò che ci dice l’Astrologia su quelle che sono le coppie meno compatibili e, dunque, i segni che dovresti evitare se non vuoi complicarti la vita.
ARIETE E VERGINE
Due segni che sono completamente opposti e che si attraggono proprio per questo motivo. La Vergine nota la sicurezza dell’Ariete e non può fare a meno che provare ammirazione. L’Ariete crede che la Vergine sia assolutamente brillante e che sia capace di risolvere qualsiasi problema le si ponga davanti.
Tuttavia, questa immagine iniziale che hanno l’uno dell’altro non basta perché la cosa possa funzionare. Quando iniziano a conoscersi meglio, la Vergine si rende conto che quella sicurezza che dimostra l’Ariete a volte si trasforma in temerarietà, perché tende a correre dei rischi esagerati e questo è qualcosa che la Vergine non è in grado di affrontare nella sua quotidianità. Inoltre, quando le cose vanno male, l’Ariete tende a sfogare il suo mal umore con le persone che ha accanto, ma la Vergine non ha la pazienza di sopportare il caratteraccio di chi è oltretutto responsabile di ciò che succede.
TORO E SCORPIONE
La relazione fra il Toro e lo Scorpione, specialmente all’inizio, crea forte dipendenza. Entrambi i segni sono sensuali e fisici e la passione fra loro spazza via ogni cosa nelle prime tappe della relazione. Tuttavia, questo modo così intenso di vivere presenta un aspetto meno piacevole: le gelosie.
La gelosia esiste da entrambe le parti, però, nel caso dello Scorpione, diventa una vendetta senza la quale non è possibile farsi giustizia. Questo va chiaramente a creare un malessere crescente che va a deteriorare la relazione e a renderla un inferno. Probabilmente, se mantenessero la relazione su un piano puramente fisico è possibile che riuscirebbero a godersi ciò che è bello ed evitare invece le cose brutte, ma nel momento in cui ci si mettono di mezzo i sentimenti, i due scateneranno una guerra dalla quale ne usciranno entrambi danneggiati.
CANCRO E PESCI
Le persone che appartengono a questi due segni sono creative, affettuose e sensibili ed è per questo che si attraggono reciprocamente, perché non è raro che riescano a condividere delle attività culturali e artistiche e che proprio questi interessi comuni siano il motivo della loro relazione iniziale. Una volta che danno inizio ad una relazione, le persone del Cancro sono solite darsi al 100% dal punto di vista emotivo, anche se questo i Pesci non riescono a capirlo subito, ma solo dopo parecchio tempo.
Il problema principale con cui i due si devono scontrare è che, mentre il Cancro cresce e cerca di trarre degli insegnamenti dalle sue relazioni precedenti, i Pesci cadono sempre negli stessi errori. Pertanto, tutto ciò che non ha funzionato nel passato, tornerà ad essere motivo di conflitto con il Cancro. Come amici o colleghi di lavoro potrebbero andare molto d’accordo, mentre invece a livello sentimentale la quotidianità può diventare opprimente nel giro di poco tempo.
VERGINE E ACQUARIO
A causa della loro diversa concezione della vita, è molto difficile che fra la Vergine e l’Acquario si possano stabilire delle relazioni salde: la Vergine regola infatti il proprio comportamento in base a ciò che gli altri pensano di lei, mentre all’Acquario tutto ciò risulta totalmente indifferente. La Vergine ama la stabilità e preferisce agire secondo i metodi tradizionali, mentre invece l’Acquario si appassiona con l’innovazione e si sente più a proprio agio quando sperimenta.
Il risultato è che, per quanto ammiri la sua iniziativa, la Vergine si esaspera quando un Acquario esce dagli schemi e agisce in un modo che le risulta imprudente e volatile. Avere l’Acquario vicino le serve per ricordarle che ci sono più opzioni rispetto al suo mondo quadrato ed è per questo che la Vergine potrebbe tranquillamente avere una relazione professionale o d’amicizia con l’Acquario. Invece, quando costituiscono una coppia, la Vergine trova che l’Acquario sia troppo caotico e che viva in uno stato permanente di irrequietezza, mentre l’Acquario potrebbe finire col stancarsi di un partner che considera tanto prevedibile e noioso.
CAPRICORNO E CANCRO
Il Capricorno e il Cancro condividono un profondo amore per i propri amici e familiari e danno grande importanza al fatto di avere una dimora e di essere degni di fiducia. Il Capricorno non è così emotivo come il Cancro e, pertanto, può servirgli d’appoggio nelle sue crisi, quando quest’ultimo desidera qualcuno con cui potersi aprire. Il Capricorno accoglie bene questo ruolo, perché, per quanto gli piaccia sentirsi utile e aiutare, a causa della sua natura riservata non vuole esporsi più di tanto.
La problematica che sorge fra i due a livello sentimentale è che il Cancro darà valore all’appoggio del Capricorno, ma qualche volta sentirà la mancanza del fatto che quest’ultimo si mostri anche in maniera più vulnerabile. E, se non lo fa, il Cancro può persino arrivare a rinfacciargli che non si impegna troppo nella relazione. Per quanto questi due possano funzionare come coppia, possono solo aspettarsi un tira e molla continuo che può arrivare ad essere molto opprimente e che non sempre ha un finale felice.
ACQUARIO E SAGITTARIO
Questi due segni sono abbastanza simili in diversi aspetti. A causa del loro carattere indipendente, ai due piace viaggiare e conoscere gente nuova e non hanno bisogno di nessuno accanto per realizzare ciò che desiderano. Perciò, è abbastanza probabile che in base a questa somiglianza possa sorgere un’attrazione e che decidano di intraprendere un cammino comune.
Tuttavia l’egocentrismo del Sagittario potrebbe essere una zavorra quando si combina con l’atteggiamento disinteressato che l’Acquario mostra nell’aiutare la gente. Nel giro di poco tempo l’Acquario comprenderà che, sebbene abbiano dei gusti così simili, i loro obiettivi sono molto differenti. In altre parole, è solo questione di tempo che le loro traiettorie finiscano col differenziarsi, perché ciascuno di loro prende delle decisioni completamente diverse e, per quanto possano passare dei momenti belli, sanno che non sono fatti l’uno per l’altro.